giovedì 27 gennaio 2011

La verità mi fa male ... (capitolo 45)

In meno di due ore io e Fabio arrivammo ad Aosta.
Era mattino presto,verso le 4/5.
Era bellissimo.
La città sembrava essersi messa in stanby.
Nessuno si muoveva.
Nessuno faceva rumore.
La città era spenta.
"Eccoci di nuovo qui ..." disse Fabio entrando in casa e accendendo la luce.
"Già ..." disse Dario.
Dario?
"Dario ? Che cosa ci fai qui ?" gli sbraitò contro Fabio.
"Io e te dobbiamo parlare." disse Dario prendendolo per un braccio e portandolo in camera nostra.Nostra.
Sentivo che si urlavano contro.
Da quel poco che avevo capito, Dario era stra-stra-straincavolato con Fabio perchè senza avvertire nessuno era partito con me per Parigi. Con me.
Dopo circa un'oretta Fabio uscì arrabbiatissimo, mi venne in contro e mi abbracciò.
Vidi in lontananza Dario uscire dalla nostra camera e poi da casa nostra.
A Fabio non dissi niente. Almeno, per ora.
Sinceramente non ricordai neanche per quanto tempo io e Fabio rimanemmo abbracciati.
Tanto.Poco. Il giusto.
Non ricordo.
"Mi ... mi dispiace..." mi sussurrò nell'orecchio.
"Hey, non è successo niente.. " dissi accarezzandogli i capelli.
"Non è vero ... io lo so che tu volevi rimanere ancora a Parigi... Ma per colpa di quel bas.."ma non finì la frase perchè io gli misi una mano sulla bocca.
"A me va bene qualsiasi posto, se siamo insieme."gli dissi io.
Lui mi sorrise.
Sì,mi sorrise.
"Ho un po' di sonno.. andiamo a letto ?" mi disse prendendomi in braccio e trasportandomi fino in camera sul letto.
Ci addormentammo abbracciati, o almeno, lui abbracciava me.

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