venerdì 14 gennaio 2011

La verità mi fa male... (Capitolo 40)

Per fortuna il viaggio durò poco e dopo 3 ore arrivammo a destinazione.
Prendemmo le nostre valigie e poi ci dirigemmo verso il nostro Hotel.
"Qui fa meno freddo che ad Aosta... vero ?"mi chiese Fabio.
"Non ne sarei proprio così sicura .. Io ho un freddo .."dissi strofinandomi le mani l'una con l'altra per riscaldarle.
"Ah si ?" disse mentre mi abbracciava. "Adesso va meglio ?"
"Molto meglio grazie.." ma in realtà avevo ancora un freddo cane.
Poco dopo arrivammo al nostro Hotel e andammo alla reception,dove ci consegnarono una chiave sulla quale c'erano incise 2 s.
"Fabio... Per cosa stanno le 2 s ?" gli chiesi mentre prendemmo l'ascensore.
"Super Suite... "rispose lui.
"Cosa ?? Super Suite ?" dissi mentre le porte dell'ascensore si aprivano su ciò che loro chiamavano stanza.
C'era un'enorme piscina dal fondo bianco sulla quale galleggiava un'enorme rosa rossa. Tutto attorno c'erano molte stanze, che con i loro mobili e colori ti persuadevano e rimanevi a guardarle per ore.
Dopo un pò Fabio mi chiese se la stanza era di mio piacimento, e io non gli risposi neanche ,semplicemente gli saltai addosso.
"Vuoi che entriamo nella piscina ?"chiese Fabio accarezzandomi i capelli.
"Certo !!!"dissi prendendo la valigia e andando in bagno.Poco dopo, uscendo dal bagno, vidi che Fabio era già nella piscina che mi aspettava.Quando entrai purtroppo,gli suonò il cellulare.
"Scusa amore è Dario.."disse uscendo dalla piscina.
Cosa ? Gli rispondi anche ?Mi sentivo presa in giro,e l'unica cosa che riuscii a fare fu quella di uscire dalla vasca e andare in camera.
Poco dopo Fabio si rese conto che io non ero più nella piscina e cominciò a cercarmi per la suite.
Quando entrò in camera,io mi ero cambiata e stavo mettendo via i vestiti.
"Non vieni ?"mi chiese lui.
Io non gli risposi neanche, il che gli fece capire che ero arrabbiata.
Lui arrivò e mi abbracciò da dietro, prendendomi per i fianchi.
"Ho spento il cellulare dai andiamo..."disse trascinandomi leggermente all'indietro.
Arrivammo a bordo piscina e Fabio mi buttò in acqua.
Poco dopo mi raggiunse e mi incominciò a baciarmi, togliendomi i vestiti che erano diventati una cosa sola con l'acqua.
"Sono perdonato adesso... ?"mi chiese con la faccia da cucciolo. Io non feci in tempo a ripondere che le luci si spensero e partì la nostra canzone. Your Song di Ellie Goulding. Io non potevo crederci.
Che cosa era ancora in grado di fare Fabio ?

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