Quel maledetto pianto mi aveva turbato per tutta il sonno.
Purtroppo.
Ero in un campo di grano, di sera.
Sentivo in lontananza questo pianto.
Un pianto fortissimo.
Acido.
Fastidioso.
E ripetitivo.
Mi svegliai urlando.
Fabio era vicino a me che mi guardava.
Ero sudata.
La gola mi faceva male.
Avevo dei graffi sul polso.
Entrambi i polsi.
Le mie unghie erano tutte rotte, e i miei capelli erano annodatissimi.
Io non dissi niente.
Fabio mi abbracciò, più forte che mai.
"Che cosa è successo ?" chiesi a Fabio.
"Ti ho sentito urlare e sono venuto qui a vedere cosa era successo. Eri tutta ripiegata su te stessa, ti graffiavi i polsi e ti tiravi i capelli.E non smettevi mai di urlare. Ma non urlavi normalmente. Era un pianto... graffiante,acido."
Cosa ?
Era esattamente la tipologia di pianto che era presente anche nel mio sogno.
"Scusami ... Ma io davvero non mi ricordo niente..."dissi a Fabio.
"Niente..."disse lui.
Andai in bagno a farmi una doccia.
Mi schiarii tutte le idee, i dubbi e le certezze, traendone una conclusione.
La più brutta cosa che mi potesse capitare.
La più brutta.
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